Ultimus enim filius, Iuppiter, a de

Ultimus enim filius, Iuppiter, a dea servatur, quia Rea Saturno saxum in locum filii dat.


Iuppiter diu a Rea in Creta insula celabatur. Ibi in cunis aureis iacebat. Nimphae puerum curabant. Deus a capra Amaltea nutriebatur. Columbae puero divino ambrosiam quoque ferebant. Cureti circum cunas saliebant et ludebant. Eo modo Saturnus pipulum filii sui audire non poterat.
Postea Iuppiter reliquos liberos liberat et regnum mundi accipit. Capra Amaltea, a qua Iuppiter nutriebatur et quam valde amabat, in caelo inter astra collocatur.

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Per quello che è l'ultimo figlio, Giove, la dea è stata mantenuta, perché dà al Figlio al posto della pietra di Saturno della Rea. Rea nell'isola di Creta per un lungo periodo, Giove era nascosto sotto. Lì giaceva in una culla d'oro. Cura dei bambini Nimphae. Dio lo ha portato un Amalteo capra. Columba ha anche aiutato il ragazzo ambrosia divina. Cure saltò e ballato intorno urlando. Pipulum per ascoltare di suo figlio, in questo modo, Saturno non poteva vedere. Dopo questo, il resto dei bambini, e la volontà di Giove, il regno del mondo accetterà. Amalteo Capra, un Giove, che lo ha portato molto e amava le stelle nel cielo fra i due uomini.